Le origini del borgo di Anticoli

Sapevate che il Campanile della Collegiata fu edificato dopo un ventennio dall’inaugurazione della chiesa ?

Quando vediamo l’abitato del nostro centro storico molto spesso non ci chiediamo le origini e la genesi di ogni sua piccola parte. Lo viviamo, lo percorriamo e lo guardiamo come se esso fosse li da sempre o edificato con un disegno preordinato. Non è affatto così. Ogni suo angolo raccoglie storie, contese, operazioni che lo plasmano e lo consolidano nel tempo. Dai nostri recenti studi che stiamo conducendo emergono interessanti fasi temporali che portano nel tempo alla stabilizzazione del tessuto storico che viviamo oggigiorno. Nello studio affiorano situazioni che magari ci hanno tramandato in maniera erronea, come situazioni riguardanti le porte e le torri di Piazza dell’Olmo oppure del ghetto ebraico. Per esempio l’edificazione della collegiata di San Pietro che oggi ci appare edificata uniformemente e come se fosse li dall’origine del nucleo abitato. Non è così: la chiesa, voluta da mons. Seneca ed inaugurata nel 1617 fu edificata a pezzi a ridosso del palazzotto dei “Colonna” tra molte difficoltà economiche coprendo l’antica chiesa di Santa Lucia posizionata sulla destra dell’altare attuale. Molte furono le dispute durante la sua realizzazione anche con i caseggiati vicini tra cui il palazzotto difronte l’entrata che fino a quel momento era di un’altezza inferiore. Anche il Campanile fu iniziato dopo il completamento della chiesa e andò avanti sino al 1640 in quanto il suo costo di mille scudi doveva essere coperto in parte per scudi 350 da proventi derivanti dall’ospedale e dalla universitas di Anticoli che come asseriva nel 1638 il “Sindico” dell’epoca  Felice Mariani non avevano . Il campanile fu poi completato ma sicuramente con materiali più scadenti tanto che nel corso degli anni, anche a causa di eventi atmosferici del 1731 e 1732, alcune parti cedettero.