In arrivo i fondi per la biblioteca

Dal progetto di Giovenale di 110 anni fa alle mutazioni che riportano l’edificio ad una rinnovata struttura culturale e sociale

Come annunciato dall’Amministrazione Comunale e dall’Assessore alla cultura Marilena Tucciarelli saranno disponibili 300.000 euro finanziati dalla Regione Lazio per  il raggiungimento degli standard strutturali al suo funzionamento dovranno prevedere la digitalizzazione e la ristrutturazione della biblioteca comunale. Era, infatti, da tempo che la struttura attendeva una riqualificazione ed una riorganizzazione per un funzionamento più adeguato alle esigenze del nostro tempo. Oltre a lavori di ristrutturazione dell’immobile sarà necessaria una digitalizzazione dei contenuti culturali ed organizzativi

Il rinnovato prospetto- Progetto Ing. R. Ricci in collaborazione dello Studio 53 Il concept interno - Progetto dell'Ing. R. Ricci in collaborazione dello Studio 53 Alcuni aspetti importanti

Un bel traguardo! Sappiamo teoricamente che cosa comprenderà il progetto di riqualificazione e ci auguriamo che tutti gli  interventi oltre a rispettare  gli standard costruttivi e la fruizione in libertà dei diversamente abili portino a:

una completa digitalizzazione per permettere oltre all’archiviazione anche un controllo ed una consultazione più efficiente ed altre funzioni di multimedialità con acquisizione anche di documentazioni storiche inerenti il territorio comunale e proiettare la struttura verso un approccio di archivio storico musealeuna organizzazione funzionale con figure responsabili stabili che farebbero annoverare la struttura tra le biblioteche certificate nel circuito bibliotecario  OBR come è proprio nelle finalità del finanziamentouna ristrutturazione dell’edificio al fine di ridargli una dignità nell’ambito del contesto urbano L’anima del luogo Il progetto dell'Arch. Giobatta Giovenale del 1911

Quello che stiamo cercando di recuperare con questi nostri articoli è la memoria storica di luoghi che con le loro mutazioni hanno caratterizzato sotto l’aspetto turistico e culturale la città di Anticoli prima e di Fiuggi dopo.  Questo luogo ad esempio fu pensato come area a servizio del parco del Grand Hotel con la prospettiva di realizzare un edificio porticato a doppia altezza di passaggio e rappresentanza che univa il parco sottostante con la piazza superiore. Il progetto fu ripreso negli anni settanta dall’Arch. Franco Palpacelli quale appendice del teatro. In seguito fu recuperato e destinato a biblioteca comunale e sede della polizia municipale ed arrivato fino ai giorni nostri. Dopo vari maquillage in ultimo avvenuto negli anni Novanta saranno i lavori imminenti a dargli una rinnovata vitalità ….speriamo !

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