LA FINE INGLORIOSA DI UNA INFRASTRUTTURA CHE HA CONTRIBUITO ALLA CRESCITA DEL NOSTRO PAESE LA FERROVIA ROMA-FIUGGI

I costi di dismissione 6 miliardi di vecchie lire negli anni novanta furono investiti per sostituire lo storico tracciato a scartamento ridotto del trenino Roma Fiuggi realizzato tra il 1916-17. Impressioni Progetto nato già negli anni 10 del novecento per volere di grandi personaggi dell’epoca che volevano far decollare il nostro territorio in quanto frequentato principalmente da loro stessi. A distanza di trent’anni possiamo sicuramente affermare che il progetto di sostituire la vecchia ferrovia con la pista ciclabile è stato un vero fallimento. Non c’è stato alcun ritorno di natura turistica ed economica, la mobilità sostenibile del trenino sicuramente oggi avrebbe attratto più persone da un punto di vista turistico con conseguente indotto economico diretto ed indiretto per tutto il comprensorio. Gli effetti e la proposta Oggi il progetto si sta ritorcendo contro tutte le località che si affacciano lungo il percorso in quanto l’organizzazione e la manutenzione del tratto viario è molto difficile e costosa. La condizione attuale del percorso sicuramente fa da cattiva promozione turistica al comprensorio. Sarebbe necessario almeno che i comuni interessati sollecitino gli aiuti presso la regione per programmare una manutenzione continua del percorso con la stessa enfasi mostrata all’epoca della realizzazione in cui gli stati maggiori della politica della regione e non solo si vantarono di tale realizzazione. Certo, un studio di una sua riconversione con mobilità sostenibile sarebbe più auspicabile ma di questi tempi in cui le vacche grasse sono tutte morte sarà sicuramente difficile.