Le povere anime di Santa Maria del Colle
E’ risaputo che prima dell’editto Napoleonico che vietava la sepoltura delle salme nei centri abitati i defunti venivano tumulati nelle chiese o nelle vicinanze di queste. Sappiamo anche che in Anticoli le salme erano seppellite in varie chiese tra cui in quella di San Pietro, di San Biagio e di Santa Maria in Campanica presso il Convento dei Cappuccini. Da documentazioni dell’Ottocento abbiamo saputo che queste trovavano collocazione anche nella chiesa di Santa Maria del Colle. La chiesa " Casale" ubicata a valle delle mura del borgo e appena fuori di esso.
Infatti da una relazione del Governatore Cavalletti del 1846 si evince che nella parte laterale a valle della chiesa
oggi confinante con via dello stallone e
via del Salvatore vi era un piccolo
cimitero che le continue piogge stavano mettendo in pericolo il terrapieno da cui
iniziarono a scoprirsi alcune salme che stavano scivolando a valle. L’abate curato
Luigi Severa si lagnò parecchio ed
Onofrio Falconi all’epoca priore comunale, inviò una richiesta alla
delegazione apostolica. Dovettero infine edificare una nuova parete per
contenere le salme a cui la Comunità di
Anticoli vi investì un po' di scudi per realizzare una parete di contenimento.