Un tesoro da salvare

Una memoria storica ed artistica che rischia di dissiparsi nel tempo

Nella antica chiesetta delle "tre cone" detta "terconia" il fondo dell’altare è affrescato con un interessante lavoro dell’artista frate Terenzio Barbone di Fiuggi che dipinse in memoria della battaglia di Lepanto che è ormai da moltissimi anni lasciato, insieme alla chiesetta, al deterioramento del tempo che , in assenza di manutenzione, sta favorendo la penetrazione di acqua e condensa che ha già screpolato e slavato il dipinto. Il rischio alla sua distruzione è reale. Un sopralluogo effettuato lo scorso anno con un tecnico di restauro accreditato presso la sovrintendenza dei beni monumentali ne ha confermato il pericolo.

Affresco di Fra TerenzioChiesetta della Terconia Ripercorriamo un po' di storia

In Anticoli dopo la vittoria della flotta cristiana a Lepanto nel 1571, comandata da Marco Antonio Colonna  si edificò la cappella dedicata alla Madonna della Vittoria in località, poi denominata, “Terconia” ovvero Tre Cone, perché cappella con tre altari e con tre Icone. Lo stesso Marcantonio Colonna, al quale Papa Pio V concesse il castello di Anticoli, volle inaugurare la chiesetta nel 1572 ed in processione volle recarsi anche presso la Madonna dela Stella che da allora  divenne il Santuario di tutta la valle. Marcantonio Colonna, proprietario del Castello di Anticoli, recandosi spesso a far visita alla Madonna della Vittoria nella chiesetta delle “Tre Cone” volle organizzare una grande processione che partendo da qui arrivò sino al luogo del  vecchio Santuario della Madonna della Stella,  dove si raccolse in preghiera.  Fra Terenzio, il frate di Fiuggi, per ricordare la famosa battaglia fu coinvolto nel dopoguerra nella realizzazione dell’affresco  della battaglia di Lepanto che appunto ritroviamo nella chiesa delle “Tre Cone“ di Fiuggi ora in pessimo stato .

Intervenire prima che sia troppo tardi

La popolazione di Fiuggi ha almeno tre buone ragioni per cercare di preservare questo piccolo edificio. Innanzitutto per la conservazione della  memoria storica dei luoghi, per l’importanza del per personaggio che ha innescato il culto per la Madonna ed in particolare per la Madonna della Stella e poi per il rispetto di un grande artista del luogo , Fra Terenzio Barbone , che ci ha lasciato un patrimoni storico-artistico di notevole importanza che rischia di dissolversi insieme alle memorie che hanno plasmato per secoli l’anima di questi luoghi.
Si è provato negli anni scorsi di chiedere aiuto alla Regione per l'ottenimento di contributi dedicati ma senza successo in quanto una legge specifica per tali finalità è da molto tempo ferma. E' importante però studiare una strategia o una soluzione alternativa anche mediante una raccolta fondi privati e pubblici per finalizzarli a questo scopo.

Madonna del Rosario della Portella Che la Madonna del Rosario ci ascolti ancora

Non vires arma , sed maria  rosarii fecit nos victores

Non le forze, le armi ma la Madonna del Rosario fece noi vincitori

Rifacendoci al testo che Fra Terenzio ha inciso a coronamento del dipinto ci auspichiamo, a distanza di circa mezzo millennio, che la Madonna ci protegga ancora dalle armi distruttrici delle nostre radici che questa volta vanno identificate con indifferenza, disinteresse e superficialità verso i valori fondanti del nostro territorio.