Una storia dall’inaspettato lieto e bellissimo fine per l’intera comunità di Anticoli di Campagna
Rita Falconi, l’ultima ereditaria della Famiglia Falconi, lascia alla Comunità di Fiuggi la proprietà del Palazzo Falconi.
Se l’antica famiglia
feudataria di Anticoli dei Colonna avesse saputo che nei secoli i “suoi
sacrifici” avrebbero portato benefici alla stessa comunità avrebbe abbandonato
l’idea dei possedimenti anticolani! Infatti se andassimo ad analizzare quello
che inaspettatamente è successo a seguito del lascito della Famiglia Falconi al
Comune ci renderemo conto che indirettamente è andata proprio così,
considerando poi che tutti gli altri possedimenti sono tornati anch’essi alla
comunità. Per avvalorare quanto accennato ricordiamo che i Falconi hanno avuto
sempre un rapporto strettissimo con i Colonna da cui hanno sempre ottenuto l’appoggio
necessario per collocarsi nella comunità in posizione di vantaggio anche attraverso
la vendita ed il trasferimento di vari possedimenti. Brevemente possiamo
elencare i personaggi della famiglia Falconi dal XVII secolo in poi. Francesco
Falconi Notaio fiduciario della famiglia Colonna 1628, Francesco Maria Falconi
1656, Antonio Maria Falconi Notaio 1698, Carlo Benedetto Falconi 1701 chierico
di San Pietro in Anticoli, Onofrio Falconi Notaio del Comune dal 1790 al 1799
nonché capostipite degli albergatori proprietario del Palazzo Falconi. ONOFRIO
personaggio di grande cultura, luogotenente della famiglia COLONNA e delegato
del Municipio di Anticoli. Vincenzo Falconi Notaio 1795, Don Biagio Falconi
1803, Vincenzo Falconi Maestro edile 1808, Pietro Falconi Sindaco dal 1874 al
1879, Carlo Falconi podestà del Comune dal 1935 al 1938. Dopo questo doveroso
exursus nel ricordare la famiglia, una menzione speciale va fatta agli ultimi
eredi della famiglia Gaetano e Rita Falconi principali attori del testamento divulgato
dopo la scomparsa di Rita in cui è stata dichiarata l’espressa volontà di
lasciare l’antico Palazzo Falconi e l’omonimo storico hotel al Comune di Fiuggi
per scopi sociali come era nello stile della famiglia ed in particolare di “
Sor Pippo” che la comunità ricorda per le sue opere benefiche.
Il lascito assume un significato di grande importanza sia per il legame della famiglia con la terra di Anticoli e soprattutto per la fiducia che la stessa famiglia ha profuso nei confronti della comunità Fiuggina. Questo atto ne è la dimostrazione. Certo, ora la municipalità che rappresenta l’intera comunità dovrà non deludere tale fiducia ed onorarne l’impegno. Un impegno indubbiamente gravoso ma che sicuramente con orgoglio fiuggino l’attuale Amministrazione e le prossime che si succederanno avranno la capacità e la forza di portare avanti. Un banco di prova abbastanza difficile che se ben studiato potrà sicuramente raggiungere l’obbiettivo che la famiglia Falconi si era prefissato. Un obbiettivo che potrà produrre anche benefici e ritorni oltre che sociali anche economici e turistici per l’intera città. Non stiamo qui a voler suggerire il dar farsi ma sappiamo che se si seguiranno con amore, passione e conoscenza i desideri definiti dalla famiglia, anche nel passato, ne uscirà una soluzione vincente adeguata alla contemporaneità che si sta vivendo. Per coloro i quali non conoscono alcune peculiarità del Palazzo segnaliamo che l'ala settecentesca del Palazzo Falconi conserva al suo interno la sala dell' ”ombra di napoleone” in cui si conserva un affresco eseguito da Mastro GESUALDO DA SACROFANO, d'accordo con PIETRO FALCONI, nel 1810 in onore della presunta visita al Palazzo di NAPOLEONE BONAPARTE durante la sua calata in Italia. Ma anche altri affreschi e sontuosi ambienti fanno parte del palazzo. Molto tempo dopo l’Hotel Falconi ospiterà per un certo periodo anche l’illustre presidente del Consiglio GIOVANNI GIOLITTI dopo che lo stesso fu ospitato dall’Hotel Verghetti.
